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COMPAGNIA MISSIONARIA
DEL SACRO CUORE
una vita nel cuore del mondo al servizio del Regno...
Compagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia Missionaria
Compagnia Missionaria del Sacro Cuore
 La COMPAGNIA MISSIONARIA DEL SACRO CUORE è un istituto secolare, che ha la sede centrale a Bologna, ma è diffusa in varie regioni d'Italia, in Portogallo, in Mozambico, in Guinea Bissau, in Cile, in Argentina, in Indonesia.
News
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eredità per me per noi
 
Nel 10° anniversario della Pasqua di P. Albino Innanzitutto sono  grata a Dio perché ho potuto incontrare padre Albino di persona, cioè nella vita reale, anche se per pochi giorni. Era il 2012 all’Incontro giovani CM, a Bologna ed è stato molto positivo ed efficace. Ho potuto cogliere alcuni aspetti della sua persona: il sorriso molto sincero, il suo sguardo, tenergli la mano… Una cosa posso dire di p. Albino: Veramente! È carismatico, è un modello di cambiamento. Un carisma solido che diventa un aspetto tipico della sua personalità, ovvero: "È meglio perdere tutto che perdere la carità". Questa è l'anima di Padre Albino che dovrebbe diventare la mia/nostra anima. Il carisma di p. Albino è la forza motrice per essere apostoli nella vita di ogni giorno in modo concreto attraverso il lavoro e il nostro servizio quotidiano. L'amore posto sopra ogni cosa. Il suo carisma è diventato forza combattiva, entusiasmo, ottimismo per me e per noi nel continuare a presentare l’Istituto Secolare nella vita, in particolare la CM. Grazie Padre Albino. Sono certa che Padre Albino prega sempre per noi, suoi figli. Grazie per questa straordinaria eredità carismatica, che ci permette di continuare a vivere, apprezzare e 'partorire' cose nuove nella vita concreta, affinché sempre più persone sperimentino l'amore, quello vero!
un pilastro di sostegno
 
Nel 10° anniversario della Pasqua di P. Albino Nel 2010 io e Lucy abbiamo avuto la possibilità di passare quasi un anno in Italia a Bologna per conoscere meglio la CM e anche per studiare la lingua italiana. Un’occasione molto interessante che ci ha dato la possibilità di vivere avvenimenti belli e sereni, alle volte  divertenti, oltre a conoscere meglio la CM e a sentirci orgogliose di appartenere a questa famiglia. E’ in questo contesto che abbiamo conosciuto p. Albino, una persona che ha dato un “colore” diverso alla nostra storia CM indonesiana. Oggi riconosco ancora la sua presenza come un pilastro di sostegno quando mi sento stanca, quando il mio spirito è scoraggiato. Sento che la sua presenza ci sostiene e lo ricordo nella preghiera. In Italia siamo stati un po’a Monguelfo nella nostra casa “Villa San Giuseppe” (Bolzano) e P. Albino si trovava li per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Con lui avevamo programmato alcune ore settimanali per studiare l’italiano. Aveva preso a cuore questo impegno e ci teneva ad accompagnarci. Era un’insegnante molto esigente e puntuale, al punto che se si arrivava in ritardo ci rimproverava! Ma capivo che lo faceva per il nostro bene. Questo aspetto della disciplina e del richiamo al dovere è stata una “lezione” importante per la mia vita perché anche adesso nel mio lavoro cerco di tenerlo presente.                Un giorno, sempre a Monguelfo, eravamo fuori nel giardino a studiare.  Nel bel mezzo dello studio arrivò un grande temporale e cominciò a piovere forte.  Non avevamo più tempo per rientrare in casa e neanche potevamo correre perché p. Albino camminava lentamente… Quando trovammo un riparo, p.Albino era già bagnatissimo ma anche noi, perché invece di correre abbiamo  camminato  piano piano mantenendo il passo di p. Albino quasi a volerlo proteggere.   Sotto una tettoia abbiamo aspettato  che il temporale  passasse. Rientrate in casa  ci siamo trovate davanti Gianna, una nostra volontaria, che ci aspettava preoccupata, soprattutto perché sapeva che p. Albino era con noi  sotto il temporale e di conseguenza… siamo state rimproverate.  Da questa “avventura” ho appreso come Padre Albino sapesse accettare i limiti  dell’anzianità con serenità e umiltà senza fare tragedie. E’ stata una  circostanza che mi ha fatto capire  come p. Albino amasse la natura, l'aria fresca, i bellissimi fiori e le montagne che si vedevano in lontananza. Infatti, l’iniziativa di fare lezione all’aperto era partita da lui… ma non aveva previsto il temporale! La nostra casa di Monguelfo  è molto bella, pulita, luminosa e ha uno  spazio anche per la cappella per pregare. Io mi sentivo in sintonia con p. Albino perché tutto l’ambiente richiamava alla preghiera. Alle volte lo trovavi fuori all’aperto camminando o contemplando  la natura. Per noi asiatici  è bello meditare anche all’aperto contemplando l'universo, perché ci è permesso di parlare con la terra, con gli alberi e le verdure dell’orto, con i fiori e le farfalle gialle che ci  volano attorno.  E ho capito che anche a Padre Albino piaceva questa  atmosfera naturale anche nel silenzio serale, silenzioso dove  si faceva preghiera.   Una cosa importante che abbiamo conosciuto tramite  Padre Albino è stato quando ci ha parlato della nostra Onlus “Guardare Lontano”. Un incontro interessante perché ci ha fatto capire l’importanza non solo dell’iniziativa seguita dalle missionarie - familiares e altre persone associate, ma soprattutto ci ha stimolato a partecipare anche noi perché questo ci avrebbe aiutato a crescere nello spirito missionario. Anche se finora non abbiamo accolto questo invito, siamo contente perché almeno con la spiegazione che ci è stata data abbiamo capito di più questa realtà CM. Della nostra permanenza nel gruppo di  Bologna ricordo in particolare le domeniche quando Padre Albino veniva in Via Guidotti. La prima cosa che faceva era la lettura del giornale e questo gesto mi ha fatto capire quanto è importante rimanere aggiornati su quanto succede nel mondo per saper leggere i segni dei tempi. Anche questa è stata una “bella lezione” che ho imparato ed è entrata nella mia vita quotidiana. Un vero insegnamento (eredità) che mi è rimasto dentro. E’ bello leggere argomenti, libri,  che possono aiutarmi nella mia vita spirituale, ma non devo dimenticare di tenermi aggiornata, informata  su quanto succede nel mondo. Se  siamo inserite nel mondo dobbiamo anche stare al passo per migliorarlo con la nostra presenza secolare. Un altro fatto che ricordo a Bologna. Io e Lucy a fine dicembre abbiamo avuto l'opportunità di andare allo Studentato dehoniano dove viveva p. Albino. Un pomeriggio tutto a nostra disposizione per conoscere la CM attraverso varie domande che noi gli avremmo poste:  come  era nata l’idea di questo Istituto, la sua espansione, come continuare ecc. le sue risposte sono state  una traccia molto chiara che già sembrava una consegna della sua eredità.              Una visione aperta in cui si poteva capire il cammino fatto mantenendoci stretti alla radice iniziale. Ricordo ancora le sue parole quando diceva: ”Non possiamo lavorare da soli o vivere da soli. Nella nostra vita ci sono sempre  persone intorno a noi. Quindi dobbiamo ricordarci di vivere e costruire la CM sullo stile della chiesa primitiva,  prendendoci cura di quanto ci circonda”.   Queste parole che fanno parte dell’eredità di Padre Albino sono per me molto importanti per continuare a sostenere il nostro cammino missionario secolare per coltivare e portare la Luce di Cristo in un mondo molto secolarizzato.   Padre Albino era molto vicino alla CM. Ha sempre mantenuto un contatto con tutti missionarie e familiares amici. Anche se lontano, curava molto la corrispondenza era molto diligente e puntuale nell’inviare auguri per il compleanno e a rispondere alle lettere che riceveva…e lo faceva con entusiasmo e puntualità. Mentre era nel suo studio, mi mostrò le lettere che aveva inviato alle missionarie. Conservo ancora gli scritti che Padre Albino mi ha inviato, ancora oggi ogni tanto li rileggo perché in realtà sono messaggi di incoraggiamento e indicazioni che mi aiutano nel mio cammino spirituale. Di alcuni ne ho fatto un segna libro… Ci sono state inviate molte parole di incoraggiamento anche per il nostro gruppo dell’Indonesia! Questi sono piccoli ricordi che vivranno sempre nella mia mente, nel mio cuore, soprattutto quando sentirò la fatica e stanchezza per le mie cadute, e sarà fragile la mia offerta e donazione. Quando mi trovo in questo stato d’animo sento la presenza di p. Albino come se mi cercasse e mi dicesse: Forza Ludo.. forza.. sempre serena.. forza Ludo.
la comunione e l'amore
 
Nel 10° anniversario della Pasqua di P. Albino  Quando ho iniziato a conoscere la Compagnia Missionaria , ho cominciato anche a conoscere  P. Albino Elegante il suo fondatore, perché tramite Francesca (poi deceduta) o Santina ci mandava spesso le sue letterine o bigliettini… Il suo saluto tramite questi scritti era sempre molto interessante, perché la sua presenza in questa maniera, me lo faceva sentire come un padre che vuole conoscere la condizione e situazione del figlio lontano. Non l’ho mai incontrato di persona. Ho potuto solo leggere e ascoltare le sue riflessioni, la sua vita e tutto ciò mi hanno resa forte e coraggiosa nel continuare a camminare nella CM. I valori lasciati da p. Albino cioè la comunione e l’amore sono ancora oggi forza che sostiene il cammino della mia vita. Anche se non ci siamo mai incontrati, credo di aver avuto il coraggio di scegliere la CM perché sentivo concretamente che l’Istituto viveva la fratellanza e l’amore. Spesso, nei suoi scritti, ho scoperto la profondità della sua spiritualità e insegnamento. Non erano mai banali. Ci spronava a costruire una solida base per vivere questa bella vita insieme e nella forza della preghiera. Il mandato di essere sempre fedeli al Padre e di lasciarci sempre guidare dallo Statuto e dalle Sacre Scritture per crescere nella vita, riecheggia spesso nelle sue riflessioni.. Ho recepito anche come p. Albino è sempre stato attento allo sviluppo e al progresso di tutti i membri della Compagnia Missionaria. Quando nell’anno 2015 ho avuto l’opportunità di trascorrere un tempo a Bologna in via Guidotti ho sentito una calorosa accoglienza da parte del gruppo locale e degli altri gruppi, missionarie e familiares che ho conosciuto. Nonostante le differenze culturali e linguistiche tutti mi hanno aiutato ad integrarmi senza tanti problemi e sono stata accettata con grande apertura. Questa esperienza mi ha aiutata a vivere, con maggior consapevolezza, la vita di preghiera, il lavoro e la testimonianza… ho conosciuto persone che con il loro stile di vita erano per me richiamo e concretezza degli insegnamenti d’amore di cui parlava p. Albino nei suoi scritti. Ho pensato che se p. Albino fosse stato ancora presente in via Guidotti quando io sono arrivata mi avrebbe sicuramente insegnato l’italiano con grande pazienza e affetto. Caro P. Albino ora riposa al sicuro con il Padre nei cieli e prega per noi!
ricordo riconoscente
 
Nel 10° anniversario della Pasqua di P. Albino Anche noi, con le parole con cui sant’Agostino si rivolse al Signore alla morte della cara mamma, ripetiamo: “Signore, non ti chiediamo perché ce l’hai tolto, ma ti ringraziamo per il tempo che ce l’hai donato!” Siamo così giunti al 10° anniversario del passaggio di P. Albino da questa esistenza terrena a quella del cielo, un passaggio che, anche a distanza di tempo, non lascia indifferenti ma solca la nostra vita di sentimenti di dolore e al tempo stesso di gioia per il dono, ottenutoci dal Signore, della sua presenza in mezzo a noi, membri della Compagnia Missionaria, alla Congregazione dei Sacerdoti del S. Cuore e…. a tutta la Chiesa. L’assenza fisica del Padre Albino ci pone, è vero, davanti a un vuoto ma al tempo stesso, per quanto potrebbero esserci state anche delle divergenze di pensiero, perché lenti a leggere i segni che lo Spirito ci manifestava, ci porta ad essere riconoscenti proprio allo Spirito Santo che si è servito di Lui perché nascesse la CM e giungesse a noi e a tanti la spiritualità del Cuore trafitto di Gesù. La presenza di P. Albino, che ha portato frutti di bene nei nostri cuori e nei cuori tante persone, spinga ciascuno di noi, appartenenti alla CM, ad essere irradiatori dell’Amore del Signore ovunque e di permettere a tanti di incontrare Gesù, luce, gioia, speranza e salvezza nostra. Come non essere riconoscenti al Signore per il dono di Padre Albino che nel desiderio di far sperimentare a tutti l’Amore del Signore si è totalmente abbandonato alla Sua Volontà e ha, continuamente, ripetuto il suo “eccomi” nell’“essere” ogni giorno “profeta d’amore”. Continuano a vibrare nelle nostre orecchie e a risuonare nel nostro cuore le sue parole piene di passione, di amore, di fede, e ancora oggi infondono in noi quell’input necessario per essere apostoli del Cuore trafitto di Cristo. Il Padre Albino ci ha donato, fedele al Signore Gesù, una massima che non potremo mai dimenticare, anzi deve far parte del nostro “DNA” spirituale: “Perdete tutto ma non perdete la carità". Sì, è solo nella carità che possiamo compiere ogni giorno, quaggiù, tra noi la volontà del Signore Gesù che ha dato la vita perché ci amassimo gli uni gli altri come ci ha amati Lui, e perché fossimo testimoni di unità perché il mondo creda. Grazie Signore per il dono di Padre Albino e a te Padre Albino chiedo di sostenere il nostro cammino, quali membri della CM, nell’essere fedeli al progetto d’Amore di Dio.
un forte grazie
 
Nel 10° anniversario della Pasqua di P. Albino  Come non essere riconoscenti ad alcuni nostri amici (miei e di Pia) che ci hanno caldamente invitato a partecipare ad un incontro di riflessione e di preghiera, offrendoci la possibilità e la gioia di conoscere PADRE ALBINO e la CM. La conoscenza di P. Albino ed il lasciarci guidare nella formazione umana e spirituale da lui riuscendo a trascorrere momenti belli di spiritualità grazie alla sua presenza che con costanza si ripeteva durante l’anno, hanno inondato il nostro cuore di gioia. Un forte grazie al PADRE ALBINO, un grazie perché ci hai aiutato a conoscere più a fondo GESÙ CRISTO e il Suo smisurato Amore. Ci ha fatto immergere nel costato trafitto del Signore per coglierne la totale donazione che ha fatto di Sé per l’intera umanità e scoprire in questo costato trafitto il desiderio di donare a tutti la salvezza. Il Cuore trafitto di Gesù ha fortemente segnato e reso felice il nostro cammino e la nostra vita di coppia, ma ancor più la mia vita, perché mi hanno portato a una maturazione morale e spirituale, segnando la mia vita di uomo, di genitore e di medico. Ha risuonato sempre nella mia vita quotidiana di uomo e di medico di famiglia il suo monito di abbandonarci al Cuore trafitto di Gesù e compiere bene ogni nostro atto quotidiano. Ho sentito molto il suo affetto paterno, anche perché ho avuto la mancanza di un padre dall'età di 7 anni, e questa filiazione è aumentata a dismisura, ogni giorno di più. Era per me più di un Padre ed ho avuto per lui un forte amore filiale, un totale affidamento. Tanti sono stati i momenti che ci hanno offerto l’opportunità di vivere questa relazione. Ogni volta, infatti, che facevamo gli incontri, andavamo nel mio studio, e mentre PADRE ALBINO si affidava alle mie conoscenze mediche, io mi affidavo totalmente a lui. Sono stati momenti indimenticabili, rimasti indelebili nella mia mente, che mi hanno sostenuto in tutto il periodo della mia malattia, e continuano a sostenermi, unitamente alle preghiere di tutta la CM e di tutte le persone che mi conoscono. La vicinanza di tutti e ancor più ala preghiera dall’alto dei cieli di P: Albino sicuramente hanno raggiunto il CUORE DI Gesù e mi permettono ancora oggi di adorarlo e glorificarlo. Ricordo, con grande emozione, la gioia che PADRE ALBINO sprizzava da tutti i suoi pori, quando ci riunimmo nella casetta del mio giardino insieme alle MISSIONARIE e ai FAMILIARES, per fare il nostro incontro di comunione: una gioia ed una felicità incommensurabili. Rinnovo un grande grazie a PADRE ALBINO per il suo affetto ed il suo carisma e per le preghiere che sicuramente fa per la CM, per noi ammalati e per tutti i suoi figli FAMILARES, dalla GLORIA DEL PARADISO. Padre Albino grazie, sei stato per noi un SANTO PADRE.
un bellissimo e inaspettato ricordo
 
Nel 10° anniversario della Pasqua di P. Albino  Ricordo un episodio particolare che è rimasto impresso nella mia mente. Era passato poco tempo dal giorno del mio matrimonio con Alfonso, quando, accompagnato da Giuseppina Orlando, venne a casa nostra il Padre Albino. Che gioia per me ed Alfonso avere a casa il Padre. Oltre all’accoglienza fatta e al colloquio sul nostro inizio di vita matrimoniale, con grande emozione, gli ho fatto vedere l’appartamento. Quando giungemmo nella camera da letto mi accorsi che il Padre aveva soffermato lo sguardo al quadro, che raffigurava la Santa Famiglia di Nazareth, posto a capoletto. Gli dissi che ci era sembrato bello avere un quadro della Sacra Famiglia in camere da letto. Il Padre per quanto si congratulasse della scelta osservò che San Giuseppe, nel dipinto, era stato ritratto come un uomo molto vecchio e che effettivamente riteneva che non era possibile che la Vergine Maria fosse stata data in sposa ad un vecchio. “Effettivamente neanche a me piace poi tanto”, gli dissi. La cosa mi mise dentro un forte desiderio di sostituirlo e d’accordo con Alfonso, mio marito, presi la decisione di cambiare il quadro. Alfonso penso prima di verificare presso il rivenditore dove l’aveva acquistato la possibilità di sostituirlo. Il rivenditore senza alcuna difficoltà si mostrò disponibile e ci diede una Sacra Famiglia con un San Giuseppe proprio bello e giovane. Sembra una cosa banale ma ringrazio il Padre Albino perché anche in una occasione come questa ci ha aiutati a comprendere che le scelte vanno sempre fatte con ponderatezza. La sua presenza in casa ha portato una ventata di giovinezza e di gioia. Sono certa che il Padre Albino, unitamente alla nostra cara Giuseppina Orlando, a Gennaro, a Pierpaolo e a tutte le persone della CM che abbiamo conosciuto e che ora si trovano al cospetto di Dio accompagnano e pregano per noi e per tutta la CM.
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