Compagnia Missionaria del Sacro Cuore
La COMPAGNIA MISSIONARIA DEL SACRO CUORE è un istituto secolare, che ha la sede centrale a Bologna, ma è diffusa in varie regioni d'Italia, in Portogallo, in Mozambico, in Guinea Bissau, in Cile, in Argentina, in Indonesia.
All'istituto appartengono missionarie e familiares
Le
missionarie sono donne consacrate mediante i voti di povertà castità, obbedienza, ma loro abbandonate la loro condizione di membri la povertà di Dio. Vivono in gruppi di vita fraterna o nella famiglia di origine o da sole.
News
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14 / 05 / 2021
SOLENNITA\' DEL SACRO CUORE DI GESU\'
Venerdì 11 giugno 2021...

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14 / 05 / 2021
SOLENIDADE DO SAGRADO CORAÇÃO DE JESUS
Sexta-feira 11 de junho de 2021...

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14 / 05 / 2021
SOLEMNIDAD DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS
Viernes 11 de junio de 2021...

doni e gratitudine
Carissime/i,
I
nostri cuori sono pieni di gratitudine per gli avvenimenti vissuti e per quello
che si progetta in futuro, poiché vediamo la grazia di Dio nostro Padre che si sta riversando sulla nostra CM.
Abbiamo
celebrato i cinquant’anni di consacrazione di Cristina, Franca Campanella,
Giannina, Martina, Maria Lúcia Correia, Teresa Gonçalves, una benedizione per
tutta la CM per tutto quello che è stato donato lungo la vita di ciascuna.
L’incontro
delle neo consacrate organizzato dalle Formatrici che, pur essendo stato
realizzato on line ci ha permesso di conoscerci maggiormente e condividere i
nostri sogni così come anche di essere arricchite con la riflessione della
nostra amica Maria Rosa Zamboni.
La Consulta
delle Responsabili di Gruppo è stata realizzata in un clima fraterno e gioioso
che ha rinnovato il nostro spirito per continuare la missione. La riflessione
di P. Enzo Brena ha contribuito affinché, assieme a quello che si è condiviso
dai gruppi e durante la Consulta, potessimo elaborare un Libretto che abbiamo
inviato e sarà strumento di lavoro per il nostro cammino fino all’Assemblea
Generale 2025.
Il mio
viaggio in Venezuela, nel settembre scorso, mi ha permesso di conoscere la
realtà e di valutare e decidere che, ci sono le condizioni per iniziare un
cammino di presenza della CM con la disponibilità di Katty Liendo e Ana Coralia
Pinto, che da tempo aspettavano la nostra visita. Possiamo contare con la
grande disponibilità dei Sacerdoti del Sacro Cuore e la loro collaborazione con
la CM.
Siamo
prossimi al tempo di Avvento, tempo di contemplazione del mistero meraviglioso
di DIO AMORE che si fa carne e viene ad abitare in mezzo a noi. Un nuovo invito ad approfondire la nostra conversione.
Come
ci diceva Padre Brena durante la Consulta: “Non
posso chiedere agli altri che cambino. Solo io posso cominciare a cambiare.
E non possiamo ingannare noi
stessi pensando che siamo arrivati alla meta, nemmeno possiamo disperarci
perché non arriveremo mai. Dobbiamo continuare a credere nel valore della vita,
includendo la debolezza. Questo è essere testimoni di speranza. Dobbiamo
imparare quotidianamente a vivere come Gesù. Non dobbiamo avere paura di
chiamare le mancanze, i limiti, i peccati, con il loro nome. Solo allora
abbiamo la possibilità di intraprendere un cammino di cambiamento.
Chiediamo a Dio che ci aiuti a convertirci, per cambiare la
nostra forma di essere e di stare dentro la storia”.
A nome di tutto il Consiglio
auguro
UN
SANTO AVVENTO ED UN NATALE FELICE.
In comunione
Graciela

contempliamo l'amore
Carissime/i
In questo mese nel quale celebriamo la Festa del Sacro Cuore
di Gesù approfondiamo la contemplazione dell’Amore infinito di Dio. Nelle
nostre orecchie ritornano a risuonare queste parole: “Ecco, io vengo … per
fare, o Dio, la tua volontà”. (Ebrei 10,7)
Ricordiamo P. Albino: “Dalla contemplazione del cuore di Cristo nasce
la riconoscenza, la lode, Dio non ci ha amato per scherzo, ha dato veramente
tutto. “Ci ha amati fino alla fine”. Io che ho la vocazione all’amore, devo
alimentare la fiamma dell’amore proprio nella contemplazione del cuore ferito
di Cristo. Sarà proprio questa contemplazione a provocare in noi:
*Il dono di noi stessi. Guardando in faccia questo
cuore ferito io mi arrendo in ogni aspetto del mio essere. Mi restituisco a lui
in tutto ciò che sono, perché lui mi renda strumento di pace. Tento di ritirare
il mio senso di possesso e supplico che sia lui a possedermi e a vivere in me e
attraverso me.
*Abbandono le preoccupazioni ed affanni: cresco
nella certezza che se la mia fede e la mia speranza in lui sono vere, non vi è
motivo di ansietà e tensioni.
*Abbandono tutte le difese del mio cuore, dei miei
sentimenti. IL mio cuore non ama più con il suo proprio amore. E’ lui che ama in me.[1]
Il mondo, oggi più che mai, ha bisogno della nostra
testimonianza di un amore misericordioso, di chi sa ascoltare senza giudicare
ed accogliere il fratello nella sua totalità. Ha bisogno di incontrare un cuore
fraterno che sapendosi piccolo è aperto perché entri ed incontri un’oasi dove
riposare e sapersi amato.
La realtà della guerra ci addolora e le nostre suppliche
si elevano chiedendo pace. Siamo invitati sempre ad essere costruttori di pace.
“Il mondo
non ha bisogno di parole vuote, ma di testimoni convinti, di artigiani della
pace aperti al dialogo senza esclusioni né manipolazioni. Infatti, non si può
giungere veramente alla pace se non quando vi sia un convinto dialogo di uomini
e donne che cercano la verità al di là delle ideologie e delle opinioni
diverse. La pace è «un edificio da costruirsi continuamente»[2]
Ci stiamo avvicinando alla realizzazione dell’Assemblea dei Familiares,
all’incontro delle Neo-consacrate ed alla Consulta delle Responsabili di
Gruppo; ritorno di nuovo a chiedere di continuare a pregare per questi
avvenimenti di grazia e di gioia della nostra CM.
In
comunione.
Graciela
[1] Dagli scritti di P. Albino – Vinculum n. 2-2019
[2] MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER 53° GIORNATA MONDIALE DELLA PACE – 1° GENNAIO
2020

amore senza limiti
Carissime/i,
nel mese
del Sacro Cuore di Gesù celebriamo la centralità del nostro carisma che si
nutre dell’Amore senza limiti e dove nasce e trova fondamento la nostra
spiritualità e la nostra missione. È un invito a rinnovare il nostro cuore per
farlo simile al suo. La fedeltà della nostra vita sarà una sollecitazione
perché altri seguano da vicino Cristo e rispondano alla chiamata che Egli
continua a fare oggi alla vita consacrata.
Stiamo vivendo momenti di prova nelle nostre
realtà famigliari e lavorative, nella nostra CM, nella Chiesa e nel mondo, per
questo, si fa più forte oggi l’invito a vivere l’amore che si fa Oblazione.
Offrire tutto in unione a Gesù per mezzo di Maria in spirito di amore e
per l’avvento del suo Regno nel mondo è la nostra offerta che darà i
suoi frutti.
La Parola di Dio ci
conferma: “Figlio,
se ti presenti per servire il Signore, preparati alla tentazione. Abbi un cuore
retto e sii costante, non ti smarrire
nel tempo della seduzione. Sta’ unito a lui senza separartene, perché tu sia
esaltato nei tuoi ultimi giorni. Accetta quanto ti capita, sii paziente nelle
vicende dolorose, perché con il fuoco si prova l'oro, e gli uomini ben accetti
nel crogiuolo del dolore. Affidati a lui ed egli ti aiuterà; segui la via
diritta e spera in lui.(Siracide 2,1-6)
Chi dice SI al Signore sarà provato. “La prova rivela quello che siamo, rivela
quello che c’è dentro di noi. È il momento per valutarci. Di vedere quello che c’è veramente nel nostro
cuore. È anche il tempo per purificarci. Di
attenerci a quello che è essenziale, e di relativizzare quello che è
secondario, includendo il distacco dal superfluo. La prova è anche il momento
di consolidarci: di vedere cos’è quello che vogliamo, cos’è quello che
cerchiamo: se Dio ed il suo Regno oppure
noi stessi, e di unirci più fortemente al Signore … La prova è un tempo di sradicamento:
di distacco da noi stessi, di desiderare che il Signore ci conduca, che il
Signore agisca, che il Signore sia il Signore.”[1]
Questo è un tempo di Grazia che ci rinnoverà.
Tempo di vita nuova in Lui, ricordando che il Cuore trafitto di Cristo “costituisce la sorgente a cui, noi missionarie,
attingiamo grazia e stile di vita per attuare la nostra missione nelle realtà
comuni a tutti.”.[2]
Il 29 settembre prossimo celebreremo il 60°anniversario
di consacrazione di Bruna, Bianca, Cesarina e Irene, che bello poter
ringraziare per il dono delle loro vite consacrate e donate con tanta
generosità. Il CC invita tutti ad accompagnare con la preghiera e gesti di
gratitudine per queste nostre sorelle. Sarà il momento di fare memoria dei
nostri inizi e ringraziare Dio che nel suo progetto di Amore ha concepito la
nostra CM.
Ricevete un abbraccio fraterno nel Cuore di Gesù!
Graciela
[1] “Reparar
el Corazón”. María Josefina Llach, aci
[2]
Regolamento di Vita, 11

camminare insieme
Carissime/i,
stiamo
concludendo questo anno con esperienze vissute come famiglia CM, piene di
crescita a partire dalle gioie e dai dolori che ci hanno unito e ci hanno dato
maggiore forza. Abbiamo celebrato con cuore grato i 60 anni di vita consacrata
di Irene, Cesarina, Bruna e Bianca.
La
dipartita della nostra cara Irene alla Casa del Padre ci ha portato a fare
memoria ed a ricordare tutta la sua vita consacrata piena di ardore missionario
per l’evangelizzazione e la promozione umana. Un invito a guardare le nostre
vite di missionarie e familiares chiedendoci qual è la nostra presenza
incarnata nella storia. Nella Lettera Programmatica abbiamo segnalato: “Essere presenza
incarnata nella storia esige la disponibilità a lasciarsi trasformare dallo
Spirito Santo, essere attente al mondo che ci circonda, leggere gli avvenimenti
alla luce della Parola di Dio, vedere la bellezza e la bontà delle creature”.[1] Siamo chiamate a vivere la missione con cuore accogliente e
misericordioso e ad autentificarla con la testimonianza.[2] Ringraziamo
il Signore per la vita di Irene che l’ha donata con questo spirito.
Con il tema “Per una Chiesa sinodale: comunione,
partecipazione e missione” lo scorso 10 ottobre abbiamo iniziato il cammino
sinodale convocato da Papa Francesco. Ci invita a camminare insieme e ci
chiede: come si realizza oggi, a diversi livelli (da quello locale a quello
universale) quel “camminare insieme” che permette alla Chiesa di annunciare il
Vangelo, conformemente alla missione che le è stata affidata; e quali passi lo
Spirito ci invita a compiere per crescere come Chiesa sinodale?[3].
È un’opportunità per partecipare a livello locale (parrocchia/diocesi) però
anche come istituto, attraverso la CMIS, e per questo abbiamo formato un’Equipe
che ci aiuterà a lavorare sui documenti ed a riunire i suggerimenti di ciascun
gruppo. Ringrazio Lucia Capriotti, Teresa Pozo, Gabriela Sitoe e Mudji
Marcellina per la loro disponibilità per questo servizio.
Nel CC abbiamo iniziato la preparazione della Consulta
delle Responsabili di Gruppo che si realizzerà il prossimo anno a Bologna dal
10 al 13 luglio 2022. Come primo passo abbiamo chiesto alle Responsabili
suggerimenti, temi essenziali da considerare, e per questo le ringraziamo per
le loro risposte. Invito tutte ad accompagnarci con la preghiera affinché la
stessa sia uno spazio di partecipazione e di comunione che aiuti a
rivitalizzare la nostra famiglia CM.
Si avvicina il tempo di Avvento nell’attesa della
celebrazione del Natale, il mio augurio è quello che lo viviamo con molta fede
e nella docilità allo Spirito Santo affinché i nostri cuori ricevano le grazie
del Bambino Gesù e festeggiamo con molta gioia e gratitudine un nuovo
anniversario della nostra CM.
In
comunione, ricevete un grande abbraccio.
Graciela
Auguri per un Santo Natale !!!!
[1] Lettera
Programmatica. 9.1.pag.23
[2] Ibidem,
p. 20
[3]
Documento Preparatorio Sinodo n. 2

donarsi nell'accoglienza
Carissime/i,
stiamo
camminando verso la Pasqua cercando di rinnovare i nostri cuori per farli più
conformi al Cuore di Cristo. Il Papa, in questa Quaresima ci ha invitato a
recuperare l’amabilità: “… stiamo più attenti a dire parole di
incoraggiamento, che confortano, che danno forza, che consolano, che stimolano,
… La carità si rallegra nel veder crescere l’altro. Ecco perché soffre quando
l’altro si trova nell’angoscia: solo, malato, senzatetto, disprezzato, nel
bisogno… La carità è lo slancio del cuore che ci fa uscire da noi stessi e che
genera il vincolo della condivisione e della comunione”.[1]
Il
nostro carisma ci chiama a vivere l’amore, ad avere gli stessi sentimenti di
Cristo Gesù e la risposta è sempre concreta, per questo desidero far emergere
quello che si è vissuto come CM in quest’ultimo periodo accompagnando Lucia Maistro,
con l’affetto e la vicinanza che si è vissuta fino alla sua dipartita. “La nostra donazione trova sostegno
anche nel sentire la CM come luogo dove ci si accoglie e ci si aiuta
reciprocamente…”.[2] In vari
gruppi della nostra CM si vive una vera donazione ed attenzione alla sorella
missionaria ammalata e fragile che chiede, in molti casi, uno sforzo extra e
che è una bella testimonianza del nostro carisma di amore. Ringrazio tutte le
missionarie per questo.
Riprendendo la Lettera Programmatica
ricordiamo: “Fare dei nostri gruppi una Betania
accogliente, un luogo di incontro, di riposo, di festa … è, e sempre è stata,
la meta desiderata che esige impegno costante da parte di tutte e di ciascuna”.[3]
“Sapersi e sentirsi portatrici di
questa ricchezza produrrà certamente, frutti di fecondità, di gioia e di
speranza. In tutte le
tappe e le età della vita siamo chiamate ad essere“… una
testimonianza di comunione fraterna che diventi attraente e luminosa”.[4] Chiediamo al Signore che
rinnovi il nostro cuore per essere più famiglia, una nuova Betania aperta a
ricevere tutti.
Siamo vicine alla
celebrazione della Festa del nostro Patrono S. Giuseppe, modello di coraggio e
fiducia in Dio, Padre di tenerezza e di accoglienza; chiediamo che interceda
per noi. E nella nostra festa dell’Eccomi, Maria ci rinnovi nel servizio umile
e gioioso al Signore ed ai fratelli.
A nome del
Consiglio Centrale ricevete
un
fraterno abbraccio
ed il
nostro augurio di una
SANTA
PASQUA DI RISURREZIONE
Graciela
[1] Messaggio di Papa Francesco Quaresima 2021.
[2] Statuto CM N° 50
[3] Lettera Programmatica N° 6 pag. 16-17
[4] Lettera Programmatica N° 6 pag. 18

la tenerezza
Carissime/i,
in questi ultimi mesi la CM ha
vissuto avvenimenti significativi. Il 30 agosto abbiamo celebrato i 50 anni di
Vita Consacrata di Laura Gonçalves e il 29 settembre di Mariolina Lambo; il 20 settembre scorso la prima emissione dei voti
di Anna Pati (Rosy) . Ringraziamo il Signore per la chiamata e la risposta
generosa delle nostre sorelle che arricchiscono la nostra famiglia CM. Per
tutto questo lodiamo Dio nostro Padre e affidiamo la loro vita a Maria nostra
madre.
Con
questo numero di Vinculum si inizia a lasciare uno spazio destinato alla
formazione permanente, con la collaborazione delle Responsabili di Formazione,
che alla richiesta del CC hanno dato la loro disponibilità; ogni volta
proporranno del materiale di riflessione che ci aiuterà ad arricchire la nostra
formazione. Grazie per questo!!!
Abbiamo
già tra le mani la Lettera Programmatica (LP), è un invito a riflettere e
rinnovare il nostro Essere e Missione. Lo Spirito continuerà a parlarci nella
misura in cui ci lasceremo interpellare dal vissuto e da quanto emerso
dall’Assemblea Generale. Dal CC: ”Suggeriamo
sia a livello personale che di gruppo di porci l’interrogativo: qual è il
“nuovo” che dobbiamo incarnare o rinnovare nella nostra vita per essere Profeti
dell’amore, Missionarie con un cuore che sappia ascoltare e dialogare con
umiltà...” (LP pag 1)
Continuiamo
unite nella preghiera e offerta per le nostre sorelle e fratelli provati dalla
sofferenza fisica, la violenza e dalle varie realtà complesse che opprimono i
loro diritti essenziali. Nella LP si inizia con l’icona del Buon Samaritano che
riassume la nostra vocazione, siamo chiamate a camminare nel quotidiano
sentendoci vicine, prossime, comunicandoci la tenerezza di Dio che abbiamo
sperimentato.
“Così
potete essere tanto vicini da toccare l’altro, le sue ferite e le sue attese,
le sue domande e i suoi bisogni, con quella tenerezza che è espressione di una
cura che cancella ogni distanza. Come il
Samaritano che passò accanto e vide e ebbe compassione. È qui il movimento a
cui vi impegna la vostra vocazione: passare accanto ad ogni uomo e farvi
prossimo di ogni persona che incontrate…” (LP pag 2)
Si sta avvicinando il tempo
dell’Avvento, tempo di attesa per disporre il nostro cuore ad attualizzare la
nascita del nostro Salvatore che facendosi uomo sceglie di nascere nell’umiltà
di un presepio. Celebriamo anche la nascita della nostra CM, per questo auguro
a tutti anche a nome di tutto il Consiglio un
Santo Natale
vissuto in azione di grazia
per il regalo di questa Famiglia
In comunione
Graciela
