Mi chiamo: Agustina Dwi Susanti, (però mi chiamano Susi) sono indonesiana e abito a Bandung una città a circa due ore di macchina da Jakarta ( isola di Giava, centro Indonesia). Il mio lavoro è quello di insegnante di matematica nelle scuole medie; oltre che insegnante, sono anche studente di informatica e sto scrivendo e preparando la tesi. Vivo con mia madre, e ho due fratelli e una sorella,che sono sposati.
La mia parocchia si chiama Santa Melania; è una piccola
parocchia con tanta gente, di classe media. La distanza tra la casa e la chiesa è circa di quattro chilometri. Io collaboro nella commissione vocazionale sia nella
preghiera che insieme al parroco per questa parte vocazionale. Aiuto
anche a preparare il nostro bollettino parrocchiale. Accompagno anche le comunità
di base.
Ora sono in
Italia, ho chiesto il permesso all’università e alla scuola dove lavoro e naturalmente
anche l'autorizzazione
del Centro Compagnia Missionaria per venire a imparare la lingua italiana e conoscere la vita della
Compagnia Missionaria da vicino. Rimarrò in Italia per dieci mesi, sono venuta
nel mese di luglio e ritornerò in Indonesia in maggio.
Il 4 Dicembre 2015 sono andata a Monguelfo con Elvira missionaria
portoghese. Qui ho conosciuto altre missionarie Fiora e Marta , e Gianna la
nostra amica cuoca. Mi sono fermata un mese, poi sono arrivate anche Cecilia,
Paola, e Orielda .E’ stato bello lavorare tutte insieme e aiutare il lavoro a Monguelfo! Qui ho incontrato e conosciuto
anche tanti ospiti, alcuni venivano dal
Giappone, Cina, Russia… Ho imparato molto in questo servizio, sia per la
cultura, la preghiera e la collaborazione tra noi. Una notte (proprio a
mezzanotte) ha cominciato a nevicare… Era la prima volta che vedevo la neve, mi
sentivo emozionata e felice. Allora ho chiesto ad Elvira di uscire in cortile
con me, per toccare la neve da vicino, ma la temperatura era troppo fredda, così mi sono accontentata di guardare
dalla finestra. Però al mattino presto sono corsa fuori per toccare con le mie
mani la neve!!! Che spettacolo!!! Ho fatto delle foto e le ho inviate alla mia
mamma e mi ha risposto anche lei
entusiasta perché le sembravano spettacoli da fiaba. Questo è quello che ho
sperimentato nel vedere la neve per la prima volta.
Sono rientrata a Bologna il 7 gennaio con Paola, in macchina così
ho potuto ancora guardare il paesaggio italiano, le montagne, le pinete, i
laghi…tutto molto bello e interessante...
Adesso mi è stato proposto un viaggio in Portogallo con Santina: è stata una enorme sorpresa. Quando
ho comunicato a Ludovica di questo
viaggio, lei mi ha risposto: "Susi, sei molto fortunata per avere questa
possibilità di conoscere anche le sorelle portoghesi…saluta tutte…poi ci
racconterai quando tornerai in Indonesia! E’ vero quando tornerò in Indonesia
sarà mia gioia trasmettere tutto quanto sto sperimentando con questa
esperienza. Per me questa è una visita che mi incoraggia molto nel mio cammino e nel cammino della CM
indonesiana. Mi sorprende questo spazio della mia vita, lo considero un intervento
di Dio che sempre mi accompagna e
accompagnerà anche questa visita in Portogallo.
Quando ho ricevuto la notizia
che finalmente sarei andata a visitare
il Portogallo o meglio a conoscere le sorelle portoghesi con Santina ,ho
provato una sensazione di gioia profonda. Conoscere di persona le missionarie
CM diventava per me come un sogno, perché di loro avevo sentito solo parlare,
ma mai le avevo incontrate !
Ho comunicato subito la notizia e
chiesto il sostegno della preghiera alla mia famiglia e parenti in Indonesia,
alle missionarie di laggiù, a tutti gli amici. Mi hanno risposto che anche loro
erano molto contenti e che ero proprio fortunata di poter fare questa
esperienza.
Mi sono quindi preparata con gioia e con la preghiera.
Dopo un volo tranquillo arriviamo a Lisbona dove troviamo ad aspettarci Teresa
Gonçalves che ci accoglie con tanto affetto e un caloroso benvenute. Nel pomeriggio riusciamo ad andare a messa in
parrocchia così possiamo conoscere altre gente. La domenica partecipiamo
all’Eucaristia celebrata nella cappella situata vicino alla nostra casa. Le
persone presenti ci salutano calorosamente e il sacerdote che presiede l’Eucaristia, con semplicità ci presenta all’assemblea. Al
termine della messa ho accompagnato
Teresa a portare la comunione agli
anziani della casa di riposo. Nel pomeriggio dello stesso giorno ci siamo
incontrate con il piccolo gruppo di Familiares di Lisbona: Ermelinda, M. Otilia e Maria do Carmo. Insieme
abbiamo pregato e fatto conoscenza mentre ci godevano una buona tazza di tè e
di biscotti.
Il giorno dopo con Teresa siamo andate in pellegrinaggio a Fatima.
Quando siamo arrivate mi ha
stupito la semplicità del posto. Per noi, cattolici in Indonesia, la devozione alla Madonna di Fatima è molto
conosciuta. Mia mamma fin da quando era piccola, aveva sentito parlare della
Madonna di Fatima. A Fatima abbiamo partecipato alla Messa nella Cappella delle
Apparizioni. Però non abbiamo potuto entrare nella basilica perché il Santuario
era chiuso a causa di alcuni lavori di restauro, l’avrebbero riaperto solamente
il giorno dopo. Ci tenevo a pregare sulla tomba dei tre pastorelli, ma con
questo contrattempo non ci è rimasto altro che scattare qualche foto sul
piazzale grande, visitare la chiesa nuova e i d’intorni….Che peccato!
Il giorno dopo mentre Santina preparava il pranzo io e Teresa siamo andate a visitare la città di
Lisbona; mi è piaciuta molto è proprio una bella città. Ho visto anche la tomba di Vasco da Gama, un
marinaio che si è avventurato fino in Indonesia, intorno al 15° secolo.
Il mercoledì in pullman abbiamo continuato il
viaggio per Porto. Qui ci aspettava Teresa Castro. Ancora una volta ho sentito
tutto il calore fraterno dell’accoglienza festosa e allegra di questa sorella,
atteggiamenti che si sono ripetuti quando siamo arrivare alla casa della
Compagnia Missionaria di via Miguel Bombarda. L’abbraccio caloroso di Lùcia e Laura mi hanno fatto sentire subito come a casa mia. A Porto l’aria era più fredda che a Lisbona, ma l'atmosfera intima e
fraterna mi hanno riscaldato per tutto
il tempo che sono rimasta là, non solo il cuore, ma anche tutta la mia persona. Dopo esserci salutate Lùcia ci ha fatto visitare
la casa ed io mi guardavo attorno e mi chiedevo se tutto era reale, perchè mi
sembrava un sogno aver potuto arrivare fino in Portogallo e conoscere da vicino
la realtà CM. Con Lùcia e Laura ho potuto poi visitare in seguito la città di
Porto. Mi sono meravigliata dei tanti turisti che incontravamo per la strada,
ma ho anche capito il motivo, perché anche la città di Porto è veramente
meravigliosa.
Sabato la nostra casa si è riempita perché hanno
cominciato ad arrivare tutte le sorelle per il Corso di Formazione. Ho
conosciuto Lidia, Amelia, Conceiçao, Gloria, Justina, Margarida, Rosita;
veramente un bel gruppo, che sa comunicare una bella testimonianza di comunione.
Sento che ho molto da imparare, anche per quanto riguarda la cultura
portoghese. Tutto è molto diverso dall’ Indonesia… L’ ascolto reciproco… l’
osservazione, la comunicazione, l’entusiasmo, mi sono di aiuto per conoscere
questa realtà e tutto diventa facile anche se parliamo lingue diverse. Anche la
cucina è molto buona e diversa dalla nostra indonesiana…mi dimenticavo c’era
anche Juan Carlos familiaris di Madeira!! che ha aiutato a rendere più allegra e calda l’atmosfera della casa CM.
Un giorno abbiamo avuto anche l'opportunità di pranzare con il vescovo emerito João Miranda (molto
amico della CM) con un menù tipico portoghese (pesce bacalhao), il cibo era
veramente delizioso. Questo giorno mi sono divertita perché ho aiutato la
signora Gloria ( un’amica che ci ha aiutato in quei giorni a preparare da mangiare ) e così ho imparato a fare un
tipico piatto portoghese .
Una sera, dopo cena, ci siamo
trovate tutte insieme per parlare e far conoscere la CM di Indonesia. Aiutata
da Santina, mi sono presentata e ho proiettato un piccolo power point su l
nostro gruppo indonesiano e sulla realtà del nostro paese. Un piccolo panorama
che avevo preparato prima di partire da Bologna. Il soggiorno a Porto è
terminato presto e siamo ripartite, ancora in pullman, per Lisbona con Teresa Conçalves .
Dato che avevamo ancora qualche giorno a disposizione, io e Teresa siamo ritornate a Fatima. Ho sentito il desiderio di ritornare ancora per avere finalmente la possibilità di vedere la tomba di Lùcia, Giacinta e Francesco. Così è stato. Dopo aver partecipato alla messa siamo andate in pellegrinaggio a visitare la casa dove sono nati e vissuti i pastorelli. Un grazie di cuore a Santina per questa grande possibilità che mi ha dato. Ho sentito veramente la bontà e la grazia di Dio su di me. La visita in Portogallo si è conclusa il giorno 13 febbraio. Teresa Gonçalves ci ha accompagnato all’aeroporto di Lisbona con destino Bologna. GRAZIE per tutto l’affetto e il calore ricevuto, grazie per l’accoglienza festosa, grazie a tutte le sorelle…porterò in Indonesia il vostro esempio e il vostro ricordo. Spero che qualcuna di voi venga presto a visitare anche noi…la CM dell’Indonesia vi aspetta.