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COMPAGNIA MISSIONARIA
DEL SACRO CUORE
una vita nel cuore del mondo al servizio del Regno...
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Susi in Italia e in Portogallo
Posted by Agustina Dwi Susanti

Mi chiamo: Agustina Dwi Susanti, (però mi chiamano Susi) sono indonesiana e abito a Bandung una città a circa due ore di macchina da Jakarta ( isola di Giava, centro Indonesia). Il mio lavoro è quello di insegnante di matematica nelle scuole medie; oltre che insegnante, sono anche studente di informatica e sto scrivendo e preparando la tesi. Vivo con mia madre, e ho due fratelli e una sorella,che sono sposati.

La mia parocchia si chiama Santa Melania; è una piccola parocchia con tanta gente, di classe media. La distanza tra la casa e la chiesa è circa di quattro chilometri. Io collaboro nella commissione vocazionale sia nella preghiera che insieme al parroco per questa parte vocazionale. Aiuto anche a preparare il nostro bollettino parrocchiale. Accompagno anche le comunità di base.

Nel 2003, quando ero insegnante nella scuola media Santo Xavier a Palembang ho conosciuto la Compagnia Missionaria tramite i Padri dehoniani. Ho cominciato a partecipare agli incontri che la Compagnia Missionaria programmava…fino ad oggi.. Adesso la CM in Indonesia è composta da cinque membri, Mudji abita a Jakarta, Lucy, Ludo e Antonia abitano a Palembang. Da Palembang a Jakarta ci vuole circa un’ ora di aereo.. Mudji, Ludo e Antonia sono insegnanti, e Lucy lavora nella parte amministrativa della scuola Santo Xavier. Io e Mudji ( che abitiamo nella stessa isola e siamo abbastanza vicine) ogni mese ci ritroviamo per il ritiro insieme, e le altre si incontrano a Palembang. Ci incontriamo tutte insieme ogni anno per gli esercizi spirituali o il corso di formazione. In questo incontro facciamo anche la nostra programmazione annuale.. Spesso seguiamo le attività dei Padri Dehoniani ( feste comuni o collaborazione nell’animazione…) La Responsabile del nostro gruppo in Indonesia e' Ludovika. La prima volta che ho sentito parlare della CM dai padri dehoniani, c’era Francesca, veniva in Indonesia e ci accompagnava per farci conoscere la spiritualità della CM. Poi Francesca è morta e adesso prega dal cielo. Il Consiglio Centrale ha mandato poi Santina per accompagnarci nella formazione, con incontri, ritiri, esercizi, materiale formativo. Nei ritiri mensili siamo quasi sempre accompagnati da un padre dehoniano o diocesano o da sole o quando viene Anna Maria Berta…. Mi dimenticavo: nel luglio scorso ho fatto la mia quarta rinnovazione dei voti.

Ora sono in Italia, ho chiesto il permesso all’università e alla scuola dove lavoro e naturalmente anche l'autorizzazione del Centro Compagnia Missionaria per venire a imparare la lingua italiana e conoscere la vita della Compagnia Missionaria da vicino. Rimarrò in Italia per dieci mesi, sono venuta nel mese di luglio e ritornerò in Indonesia in maggio.

Il 4 Dicembre 2015 sono andata a Monguelfo con Elvira missionaria portoghese. Qui ho conosciuto altre missionarie Fiora e Marta , e Gianna la nostra amica cuoca. Mi sono fermata un mese, poi sono arrivate anche Cecilia, Paola, e Orielda .E’ stato bello lavorare tutte insieme e aiutare il lavoro a Monguelfo! Qui ho incontrato e conosciuto anche tanti ospiti, alcuni venivano dal Giappone, Cina, Russia… Ho imparato molto in questo servizio, sia per la cultura, la preghiera e la collaborazione tra noi. Una notte (proprio a mezzanotte) ha cominciato a nevicare… Era la prima volta che vedevo la neve, mi sentivo emozionata e felice. Allora ho chiesto ad Elvira di uscire in cortile con me, per toccare la neve da vicino, ma la temperatura era troppo fredda, così mi sono accontentata di guardare dalla finestra. Però al mattino presto sono corsa fuori per toccare con le mie mani la neve!!! Che spettacolo!!! Ho fatto delle foto e le ho inviate alla mia mamma e mi ha risposto anche lei entusiasta perché le sembravano spettacoli da fiaba. Questo è quello che ho sperimentato nel vedere la neve per la prima volta.

Sono rientrata a Bologna il 7 gennaio con Paola, in macchina così ho potuto ancora guardare il paesaggio italiano, le montagne, le pinete, i laghi…tutto molto bello e interessante...

Adesso mi è stato proposto un viaggio in Portogallo con Santina: è stata una enorme sorpresa. Quando ho comunicato a Ludovica di questo viaggio, lei mi ha risposto: "Susi, sei molto fortunata per avere questa possibilità di conoscere anche le sorelle portoghesi…saluta tutte…poi ci racconterai quando tornerai in Indonesia! E’ vero quando tornerò in Indonesia sarà mia gioia trasmettere tutto quanto sto sperimentando con questa esperienza. Per me questa è una visita che mi incoraggia molto nel mio cammino e nel cammino della CM indonesiana. Mi sorprende questo spazio della mia vita, lo considero un intervento di Dio che sempre mi accompagna e accompagnerà anche questa visita in Portogallo.

Quando ho ricevuto la notizia che  finalmente sarei andata a visitare il Portogallo o meglio a conoscere le sorelle portoghesi con Santina ,ho provato una sensazione di gioia profonda. Conoscere di persona le missionarie CM diventava per me come un sogno, perché di loro avevo sentito solo parlare, ma mai le avevo incontrate !

Ho comunicato subito la notizia e chiesto il sostegno della preghiera alla mia famiglia e parenti in Indonesia, alle missionarie di laggiù, a tutti gli amici. Mi hanno risposto che anche loro erano molto contenti e che ero proprio fortunata di poter fare questa esperienza.
Mi sono quindi preparata con gioia e con la preghiera.

Finalmente il 30 gennaio è arrivato il giorno della partenza. Nella cappella di via Guidotti ci siamo affidate alla Madonna e con Paola ci siamo avviate all’aeroporto di Bologna..
Dopo un volo tranquillo arriviamo a Lisbona dove troviamo ad aspettarci Teresa Gonçalves che ci accoglie con tanto affetto e un caloroso benvenute. Nel pomeriggio riusciamo ad andare a messa in parrocchia così possiamo conoscere altre gente. La domenica partecipiamo all’Eucaristia celebrata nella cappella situata vicino alla nostra casa. Le persone presenti ci salutano calorosamente e il sacerdote che presiede l’Eucaristia, con semplicità ci presenta all’assemblea. Al termine della messa ho accompagnato Teresa a portare la comunione agli anziani della casa di riposo. Nel pomeriggio dello stesso giorno ci siamo incontrate con il piccolo gruppo di Familiares di Lisbona: Ermelinda, M. Otilia e Maria do Carmo. Insieme abbiamo pregato e fatto conoscenza mentre ci godevano una buona tazza di tè e di biscotti.


Il giorno dopo con Teresa siamo andate in pellegrinaggio a Fatima. Quando siamo arrivate
​​mi ha stupito la semplicità del posto. Per noi, cattolici in Indonesia, la devozione alla Madonna di Fatima è molto conosciuta. Mia mamma fin da quando era piccola, aveva sentito parlare della Madonna di Fatima. A Fatima abbiamo partecipato alla Messa nella Cappella delle Apparizioni. Però non abbiamo potuto entrare nella basilica perché il Santuario era chiuso a causa di alcuni lavori di restauro, l’avrebbero riaperto solamente il giorno dopo. Ci tenevo a pregare sulla tomba dei tre pastorelli, ma con questo contrattempo non ci è rimasto altro che scattare qualche foto sul piazzale grande, visitare la chiesa nuova e i d’intorni….Che peccato!

Il giorno dopo mentre Santina preparava il pranzo io e Teresa siamo andate a visitare la città di Lisbona; mi è piaciuta molto è proprio una bella città. Ho visto anche la tomba di Vasco da Gama, un marinaio che si è avventurato fino in Indonesia, intorno al 15° secolo.

Il mercoledì in pullman abbiamo continuato il viaggio per Porto. Qui ci aspettava Teresa Castro. Ancora una volta ho sentito tutto il calore fraterno dell’accoglienza festosa e allegra di questa sorella, atteggiamenti che si sono ripetuti quando siamo arrivare alla casa della Compagnia Missionaria di via Miguel Bombarda. L’abbraccio caloroso di Lùcia e Laura mi hanno fatto sentire subito come a casa mia. A Porto l’aria era più fredda che a Lisbona, ma l'atmosfera intima e fraterna mi hanno riscaldato per tutto il tempo che sono rimasta là, non solo il cuore, ma anche tutta la mia persona. Dopo esserci salutate Lùcia ci ha fatto visitare la casa ed io mi guardavo attorno e mi chiedevo se tutto era reale, perchè mi sembrava un sogno aver potuto arrivare fino in Portogallo e conoscere da vicino la realtà CM. Con Lùcia e Laura ho potuto poi visitare in seguito la città di Porto. Mi sono meravigliata dei tanti turisti che incontravamo per la strada, ma ho anche capito il motivo, perché anche la città di Porto è veramente meravigliosa.

Sabato la nostra casa si è riempita perché hanno cominciato ad arrivare tutte le sorelle per il Corso di Formazione. Ho conosciuto Lidia, Amelia, Conceiçao, Gloria, Justina, Margarida, Rosita; veramente un bel gruppo, che sa comunicare una bella testimonianza di comunione. Sento che ho molto da imparare, anche per quanto riguarda la cultura portoghese. Tutto è molto diverso dall’ Indonesia… L’ ascolto reciproco… l’ osservazione, la comunicazione, l’entusiasmo, mi sono di aiuto per conoscere questa realtà e tutto diventa facile anche se parliamo lingue diverse. Anche la cucina è molto buona e diversa dalla nostra indonesiana…mi dimenticavo c’era anche Juan Carlos familiaris di Madeira!! che ha aiutato a rendere più allegra e calda l’atmosfera della casa CM.

Un giorno abbiamo avuto anche l'opportunità di pranzare con il vescovo emerito João Miranda (molto amico della CM) con un menù tipico portoghese (pesce bacalhao), il cibo era veramente delizioso. Questo giorno mi sono divertita perché ho aiutato la signora Gloria ( un’amica che ci ha aiutato in quei giorni a preparare da mangiare ) e così ho imparato a fare un tipico piatto portoghese .

Una sera, dopo cena, ci siamo trovate tutte insieme per parlare e far conoscere la CM di Indonesia. Aiutata da Santina, mi sono presentata e ho proiettato un piccolo power point su l nostro gruppo indonesiano e sulla realtà del nostro paese. Un piccolo panorama che avevo preparato prima di partire da Bologna. Il soggiorno a Porto è terminato presto e siamo ripartite, ancora in pullman, per Lisbona con Teresa Conçalves .

Dato che avevamo ancora qualche giorno a disposizione, io e Teresa siamo ritornate a Fatima. Ho sentito il desiderio di ritornare ancora per avere finalmente la possibilità di vedere la tomba di Lùcia, Giacinta e Francesco. Così è stato. Dopo aver partecipato alla messa siamo andate in pellegrinaggio a visitare la casa dove sono nati e vissuti i pastorelli. Un grazie di cuore a Santina per questa grande possibilità che mi ha dato. Ho sentito veramente la bontà e la grazia di Dio su di me. La visita in Portogallo si è conclusa il giorno 13 febbraio. Teresa Gonçalves ci ha accompagnato all’aeroporto di Lisbona con destino Bologna. GRAZIE per tutto l’affetto e il calore ricevuto, grazie per l’accoglienza festosa, grazie a tutte le sorelle…porterò in Indonesia il vostro esempio e il vostro ricordo. Spero che qualcuna di voi venga presto a visitare anche noi…la CM dell’Indonesia vi aspetta.

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