Pina,
con l’aiuto di sua sorella Carla, ci ha fatto pervenire uno scritto. Ci pare
bello condividerlo. Pina vive a Como in una casa per anziani e Carla, sua
sorella, va tutte le mattine a trovarla. Il pomeriggio c’è una crocerossina
amica, Nicoletta. La domenica la visita Eufemia l’altra sorella di Pina. C’è
poi Graziella, nostra missionaria, che ogni settimana le telefona ed ancora noi
che ogni tanto la andiamo a trovare e che la accompagniamo nel limite del
possibile. Pina vive in comunione con tutta la Compagnia Missionaria, con
grande convinzione.
“Mi trovo qui da 12 anni, mi
trovo abbastanza bene perché a Como sono nata ed ho vissuto fino a 26 anni poi,
la volontà del buon Dio ed il destino, hanno voluto che a Como tornassi. Morti
i miei genitori e la dolorosa scomparsa di mia sorella maggiore Maria Grazia,
malata terminale di tumore e che qui ha terminato il suo cammino terreno. Aveva
quattro anni più di me ed io la conoscevo abbastanza bene. Ora non sono lontana
dalla mia famiglia come quando ero a Carugate, dove sono rimasta 21 anni. Le
due sorelle che mi rimangono Eufemia e Carla per me fanno quello che possono,
perché anche loro sono già avanti in età e con i loro problemi di salute.
Per quanto riguarda il mio “nutrimento
spirituale” devo tutto alla mia memoria, ancora buona, alla fede che tante
volte ho dovuto mettere a dura prova, ed a Graziella, mia sorella anche nei
voti nella CM, nel lontano 1969, insieme alla carissima Lia. Graziella è
l’aiuto della mia anima; lei mi riporta a padre Albino quando mi ha preso nella
CM perché ha detto che gli servivo. Mi viene quasi da ridere – io servire a
lui?
Solo Dio lo sa, sono stata per
morire due volte e le mie sorelle Eufemia e Carla hanno preparato il vestito
per la bara. Ma è rimasto lì.
Non dimenticherò mai Ausilia;
veniva spontanea, con la sua sapiente semplicità.
So che pregate per me. “Dobbiamo fiorire dove il Signore ci ha messo”. Fiorirò?
Pina
Martinelli
orgogliosamente
CM.