Il corso di formazione fatto a Parung l’anno scorso dal 1 al 3 ottobre ha lasciato un messaggio molto speciale per me che dovevo continuare la mia formazione in preparazione ai primi voti e preparare questo evento insieme ad Antonia. Cioè fare in modo che l’anno che avevamo davanti fosse vissuto in un’attesa attiva e un impegno spirituale fecondo.
Ritornata a Palembang ho cercato di parlare con Antonia ( la quale non aveva potuto partecipare al corso) per passarle il messaggio. Insieme abbiamo pensato a cosa fare e programmare per preparare la festa. Uno dei problemi che avevamo davanti era anche quello economico. Dove trovare i soldi per la festa che volevamo fare? Abbiamo così pensato di vendere magliette e con il ricavato programmare il resto. Abbiamo cercato di coinvolgere anche il gruppo di Jakarta che si è reso disponibile a darci una mano per vendere le magliette ai loro amici e conoscenti. Grazie a Mudji e a tutte per la collaborazione! Per questo abbiamo dovuto lavorare con perseveranza, entusiasmo e tanta energia in maniera da realizzare così i nostri sogni che avremmo realizzato il 22 agosto 2009. Contemporaneamente abbiamo continuato la nostra programmazione di incontri, ritiri, e riflessioni sui vari temi formativi.
In questo periodo di preparazione abbiamo accolto nel nostro gruppo un’ amica nuova di nome Ina, mia collega nella scuola San Saverio a Palembang. Ha cominciato a partecipare ai nostri ritiri mensili da gennaio in poi. Purtroppo non ha potuto venire agli esercizi a causa di un incidente stradale, per fortuna non grave. Anche lei ci ha aiutato a vendere le magliette ai sui amici e conoscenti. E’ molto entusiasta di conoscere la Compagnia Missionaria. Speriamo continui e si trovi bene nel nostro gruppo dell’Indonesia. In questa iniziativa delle magliette abbiamo visto non solo l’aspetto economico, ma anche un mezzo per farci conoscere come CM alla gente di Palemban. Abbiamo anche preparato dei cartoncini da dare agli invitati con stampato il logo del 50 CM e il titolo della lettera programmatica: “Un nuovo stile di vita, per essere oggi segno e profezia”.
Nel luglio 2009 dal 5 al 10 ci siamo incontrate tutte Jakarta e Palembang,per condividere le nostre esperienze e fare gli esercizi spirituali. P. Joko ci ha lasciato tre parole su cui fondare il nostro stare insieme: fedelta’ silenzio,felicità. Un gruppo ha bisogno di questi pilastri per poter crescere bene e crescere dentro la CM. Per cinque giorni abbiamo riflettuto pregato e vissuto in fraternità. Si avvicinava così il giorno speciale, io e Antonia sentivamo un po’ di tensione, preoccupazione per la preparazione. Anche le cose piccole da fare e organizzare ci sembravano grandi e alle volte creavano conflitti tra noi. Per fortuna è arrivata Santina che ha condiviso con noi questi momenti e ci ha aiutato ad affrontare tutto con tranquillità e serenità.
Dio ama Dio chiama
Questo è stato lo slogan del triduo che abbiamo fatto in preparazione alla festa.
La vocazione viene sempre da Dio. Egli ci chiama e ci sceglie per partecipare al suo progetto di salvezza. Non siamo chiamati perché abbiamo delle qualità umane positive: la bellezza fisica, la nostra intelligenza, o la nostra santità. La chiamata è una grazia gratuità. Siamo scelte perchè Dio ci ama e vuole che noi rispondiamo il suo amore.
Siamo ormai alla vigilia del giorno così importante 22 agosto; ormai tutto è pronto anche se mi sento un po’ stanca. All’ultimo momento mi viene fatta la richiesta di fare una testimonianza a un gruppo di giovani. E questo sarà proprio alla domenica, dopo la festa, il giorno in cui avremmo dovuto ritrovarci tutte insieme per un incontro con Anna Maria e Santina. Mi consulto con Santina per sapere cosa fare. Lei mi consiglia che è bene andare e così mi organizzo e mi preparo per essere pronta al giorno stabilito.
Devo pensare anche ai miei parenti che verranno da Bandung. Dovrò preparare il posto a casa anche per loro. Da quando sono a Palembang nessuno della mia famiglia è venuto a trovarmi e quindi, questo momento diventa occasione per vedere la realtà dove vivo. Giorno dopo giorno riesco a preparare tutto e a seguire con calma anche il triduo. Santina è vicina e prega insieme a noi e ai ragazzi del seminario! Più avanti sono arrivate anche Anna Maria e Mudji. Sono fortunata perché anche i miei colleghi di scuola mi stanno accompagnando con la preghiera. Abbiamo deciso con loro di ritrovarci spiritualmente ogni giorno alle ore 23 per pregare insieme; ovunque saremo, ci sarà un ricordo particolare che ci unisce. In questi giorni ho sentito un forte appoggio spirituale e morale anche da parte delle sorelle CM, prima del gruppo di Jakarta, i sacerdoti dehoniani, Santina, Anna Maria e anche delle sorelle dell’Italia, Africa , America Latina, Portogallo. Sono arrivati tanti messaggini, email da tutte le parti e anche a livello personale da Elisabetta Todde, Orielda, Ivone Gomes e Graciela Magaldi e altre sorelle, un mondo che pregava con noi e per noi. Il Signore mi protegge sempre.
Alcuni giorni dopo la cerimonia, sono rimasta molto sorpresa quando vedendo le foto ho notato che la chiesa del seminario era piena di gente venuta per noi a celebrare insieme la nostra donazione a Dio. Quanta attenzione da parte della gente di Palembang per la crescita della Compagnia Missionaria nella nostra città. Indonesia... queste siamo noi, portiamo una speranza di consacrazione totale a Dio e alla Chiesa!
Ricordati...
Venerdì 28 agosto 2009, abbiamo ricevuto la notizia della morte di una suora brasiliana suor Marta , della congregazione Madre del Calvario. Santina ed Anna Maria quando erano venute a Palembang erano andate all’ospedale a visitarla. La suora era venuta in Indonesia per far conoscere la sua Congregazione. Santina era riuscita a parlare con lei poco prima di morire. Io ed Antonia siamo andate al funerale e lì abbiamo incontrato tante suore e tanta gente. In questa circostanza mi sono accorta che c’erano tante persone che volevano sapere notizie della CM e soprattutto della cerimonia che avevamo fatto pochi giorni prima al seminario. Ho reso grazie al Signore perché a piccoli passi la CM viene accolta dalla gente in modo positivo. Rifletto anche sui vari incontri avuti insieme a tanti amici e mi accorgo di quanto sia importante, soprattutto adesso dopo l’emissione dei voti,saper rispondere a queste stimolazioni, interrogativi che la gente ci pone. Domande che toccano il cuore e che diventano sfide per vivere con fedeltà e responsabilità la nostra consacrazione. Mi ricordo delle parole di Santina durante un incontro personale , il suo messaggio: “ricordati, che è attraverso la testimonianza della tua vita che la gente si accorgerà che sei consacrata e fai parte della CM”. Questa frase mi ha molto colpita ed è stata determinante. Inserite in questo contesto indonesiano:lavoro, vita sociale, chiesa…queste realtà ci presentano il campo teologico dove noi dobbiamo attuare con responsabilità e trasmettere il nostro carisma. La mia preghiera è l’Ecce Venio di Gesù, perché anche noi sappiamo accogliere la volontà di Colui che ci ha chiamate e inviate. Noi siamo in questo momento la realtà indonesiana CM che sta crescendo con questi sogni e desideri…
Il mio ringraziamento a padre Albino che sappiamo prega sempre per noi , ad Anna Maria Berta, a Santina sempre fedele per accompagnarci , ad Anna Santi e tutte le sorelle in Italia, Africa, Portogallo, Argentina, Cile, e anche Indonesia,ai padri dehoniani, soprattutto a padre Sapto provinciale, padre Titus Waris, padre H. Wardjito, padre Sugino fedeli accompagnatori di questa realtà.