E’ quasi un anno che ho cambiato casa. Dove vivo ora è un edificio a tre piani con 21 stanze e a questo indirizzo: Jalan Bangau No. 42
Palembang. E’ un edificio grande che appartiene alla Fondazione Xaverius di Palembang ed è vicinissima al mio lavoro. La finalità di questa casa è quella di ospitare ragazze e donne che
lavorano come dipendenti della Fondazione Xaverius e non hanno
un luogo dove vivere. Queste persone occupano le stanze del primo e secondo piano, mentre il terzo piano è riservato per altri che non fanno parte della Fondazione. Ogni
piano ha la sua cucina. Insomma è un tipo di pensionato nel quale io ho la
responsabilità della gestione. In questo momento ci sono 10 persone provenienti da varie isole, tribù e
lingue indonesiane. Alcune di loro lavorano come insegnanti, lavoro d’ufficio nella parte amministrativa e altre studiano.
Sabato 14 luglio 2018 la casa è stata inaugurata e benedetta dal presidente del consiglio di amministrazione della Fondazione
Xaverius. Erano presenti tutti i presidenti delle
scuole di Palembang, la nostra “comunità di base” Santa Rosa e la vicina comunità del seminario. Un momento molto importante è stata l’apertura, quando Padre
Priyo SCJ, direttore della Fondazione, mi ha raccomandato di svolgere questo lavoro con responsabilità e ha comunicato ai presenti il mio compito. Padre Koro e tutti i partecipanti hanno accolto la notizia con gioia e hanno concordato.
Abitare una nuova casa, occupare un posto nuovo porta sempre con sé una certa novità
nella propria vita, insieme all’incertezza di fronte a qualcosa di estraneo. Significa cioè che devi
aggiustare la tua vita, la tua situazione a quel posto. Questo è quello che ho vissuto e sentito quando ho cominciato a vivere in questa nuova casa . Il tempo è
trascorso in fretta e oggi mi pare di aver già svolto un sacco di cose. Ecco alcuni
aspetti concreti e pratici che ho dovuto affrontare:
Y Pensare alle strutture domestiche
Y Decidere quali spazi lasciare liberi per renderla piu comoda
Y Piantare fiori nel cortile per renderla più
accogliente
Y Controllare l’acqua e l’elettricità in modo che l’utilizzo venga fatto con responsabilità, così che la spesa sia meno costosa
Y Fare attenzione alle persone che abitano la casa
Y Tenere in ordine tutto cio che fa parte della casa, in
modo da rendere la permanenza serena e comoda.
Il momento della giornata che più mi piace è la sera. Perche? Perchè di sera dopo il lavoro ci ritroviamo tutte. Difficilmente
usciamo, quindi possiamo avere il tempo a nostra disposizione per condividere il nostro vissuto, soprattutto quanto ci ha fatto bene e quanto ci ha
infastidito nella giornata trascorsa; condividiamo la stanchezza e anche un po’
di nostalgia. E’ uno spazio che in maniera spontanea diventa quasi una
valutazione del nostro quotidiano; ci comunichiamo anche le piccole cose che sono successe al lavoro. Queste ore diventano preziose per tutte, perché a volte la fretta che
abbiamo non ci permette di trovare tempo per guardarci in faccia. Sono momenti
che ci aiutano anche a conoscerci meglio. Cerchiamo inoltre, di vivere insieme
anche le feste. Se c’e un compleanno, collaboriamo tra noi, condividiamo con gioia la festa e la gioia di stare insieme. Non manca la creatività
come l’altra notte quando alle ore 24 siamo andate a svegliare Mareta perché
era il suo compleanno! Una bella sorpresa per la festeggiata. Da parte mia
cerco di dare il meglio di me stessa, di essere attenta a quanto le giovani
hanno bisogno. Mi sento come una mamma che fa di tutto per vederle serene, per il loro bene. Grazie .