Logo
COMPAGNIA MISSIONARIA
DEL SACRO CUORE
una vita nel cuore del mondo al servizio del Regno...
Compagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia MissionariaCompagnia Missionaria
Camminare in una vita nuova
Posted by Santina Pirovano

L’amore di Dio si concretizza nello stipulare con gli uomini l’Alleanza con la quale egli impegna la sua benevolenza, la sua attenzione, la sua onnipotenza … Una  Alleanza stipulata nel sangue di Cristo, dove Dio va molto al di là degli orizzonti umani dell’assistenza, della collaborazione … Stabilisce con l’uomo una relazione intimissima, sponsale, definitiva, eterna. Una Alleanza che riporta lo spirito umano nella situazione originaria. Per questo può essere definita atto “grandioso”, atto “superlativo”, atto tagliato sulla misura delle “capacità infinite” di Dio.

Il profeta Davide aspirava proprio a questa “ricreazione” quando pregava:”Crea in me, o Dio, un cuore puro; rinnova in me uno spirito saldo” ( Salmo 51,12).

Questo atto “ricreativo” avviene mediante la morte di Cristo per amore. E’ talmente sconvolgente questa rinascita dell’umanità alla grandezza di Dio, che ci vuole la morte e la risurrezione dello stesso Figlio di Dio per realizzarla.

Un segno dell’azione onnipotente di Dio, lo possiamo intravedere in due fatti che accompagnano l’episodio storico della morte e risurrezione di Cristo, fatti che sono più incisivi sulla sensibilità dello spirito umano:

“ Gesù, emesso un alto grido, spirò. Ed ecco il velo del tempio si squarciò in due da cima a fondo, la terra si scosse, le rocce si spezzarono, i sepolcri si aprirono e molti corpi di santi risuscitarono” (Mt: 27,50 – 52).

“Passato il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un grande terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie tremarono tramortite” (Mt. 28, 1 – 4).

Dunque, la Nuova Alleanza è una nuova creazione, un nuovo inizio di vita, a partire dalla risurrezione del crocifisso e della nostra incorporazione nella morte e nella risurrezione di Gesù.

Quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte. Per mezzo del battesimo siamo stati sepolti insieme con Lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova. (Rom. 6,3 – 4).

Figura centrale di questa “vita nuova” è il Crocifisso, espressione plastica:

· Dell’amore di Dio che si dona sino alla fine e che questo amore-misericordia onnipotente ricostruisce l’umanità nella sua prima purezza;

· Della necessità che noi abbiamo a rassomigliarli nella generosità e nel coraggio.

“Pensate attentamente, fratelli, a colui che ha sopportato contro di sé una così grande ostilità dei peccatori – leggiamo nella lettera agli Ebrei – perché non vi stanchiate e perdiate d’animo. Non avete ancora resistito fino al sangue nella vostra lotta contro il peccato” ( Eb. 12, 3 – 4 ).

Difatti anche dopo il battesimo noi rimaniamo fragili, pur avendo la possibilità e la grazia di vivere una vita nuova. Siamo sotto il peso della fragilità “storica”, sotto il condizionamento della “carne”…

Caratteristica fondamentale della Nuova Alleanza è che è Dio stesso a istruire, a muovere, a riscaldare, ad animare, a riempirci di entusiasmo e di buona volontà.

Nasce in noi la spontaneità della risposta, spontaneità che non è superficiale, di occasione, condotta dalla improvvisazione e dalla emotività … Si concretizza, prevalentemente e con entusiasmo in quelle espressioni di donazione e di servizio che già costituiscono l’intelaiatura del proprio essere nella Chiesa, la “strada maestra” del proprio andare verso Dio e i fratelli …

Ø Si tratta di trascinare nel proprio impegno tutto se stessi: con la propria posizione spirituale, ecclesiale, sociale, familiare, di lavoro..

Ø Si tratta di accertarsi, volersi bene, valorizzarsi nell’amore, accettare i propri limiti, i propri difetti, il proprio temperamento, la propria salute, i propri tempi …

Ø Si tratta di arrivare a modificare le nostre abitudini nel vedere, nel considerare, nel valutare … le persone e le realtà che i circondano. Tutto è da Dio. Lo sono anche i miei fratelli e le mie sorelle. Anche loro sono stati redenti con il sangue di Cristo con la sua morte e risurrezione. E sono attualmente anche loro amati da Dio.

E Dio come vuole me salvo e santo, vuole salvi e santi pure loro.

Quanto diventa bella la mia vita e come si apre alla gioia, quando nella pazienza e nella speranza cerco di farmi servitore di Cristo morto e risorto!

(dagli scritti di p. Albino)

Condividi l'articolo su:
Logo
COMPAGNIA MISSIONARIA DEL SACRO CUORE
Via A. Guidotti 53, 40134 - Bologna - Italia - Telefono: +39 051 64 46 472

Follow us on Facebook