Carissimi/e tutti/e,
Credo che ciascuna/o di noi abbia ancora nel cuore l’esperienza della nostra assemblea di luglio scorso con tutto il suo carico di bellezza e di forza. Ci è stato donato molto in un clima di vera comunione e di ascolto accogliente della ricchezza e diversità delle varie realtà di cui ciascuna di noi è parte.
L’assemblea è stata preparata da
ciascuna di noi e dei nostri gruppi CM con cura ed attenzione. Ringraziamo
molto ad Anna Maria ed al Consiglio precedente perché tutto quello che abbiamo
vissuto lo dobbiamo a loro, alla loro generosità, alla loro dedizione ed
impegno. Per questo desidero ancora una volta dire il mio grazie con tutto il
cuore a quelle che ci hanno precedute.
Sappiamo che l’autore principale di
una assemblea e delle nostre vite è lo Spirito Santo che guida e dirige i
disegni di Dio. E davvero lo Spirito ha aleggiato in quei giorni su di noi con
la sua opera libera e creativa. Ne abbiamo sentito la sua presenza
vivificante. Nei momenti di preghiera
abbiamo potuto contemplare la grande icona della Madonna attorniata dagli
apostoli nel cenacolo. Un’icona bellissima che mi ha ispirato molto perché era
l’immagine biblica della discesa dello Spirito e della nascita della
Chiesa.
Uno dei tanti doni da sottolineare è
stato senz’altro quello di una nuova coscienza della nostra realtà internazionale
guardata con occhi nuovi e con cuore nuovo. Al contempo abbiamo evidenziato la
nostra radice profonda nella storia della CM e negli scritti di P. Albino,
ancora da elaborare meglio, perché anche le giovani che si affacciano alla
nostra famiglia abbiano un punto fermo da cui partire per crescere nella nostra
spiritualità.
L’apertura al nuovo di cui abbiamo
fatto esperienza richiede ora fedeltà e creatività, libertà e
corresponsabilità, collegialità e
partecipazione attiva in un clima di vera comunione dove le diversità sanno
incontrarsi e crescere armoniosamente.
È questo il mio augurio all’inizio
di questo nuovo sessennio che ci aspetta. Che Maria nostra madre, guida e
custodia ci dia il coraggio necessario per aprirci sempre di più all’azione
dello Spirito e ci faccia capaci di seguire Gesù con spirito profetico nelle
“periferie esistenziali” dove ci aspettano coloro che desiderano incontrare il
Regno di Dio e la sua misericordia.
In comunione.